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I Dimostratori del Progetto WATCHMAN: SALF

Il dimostratore SALF mira a realizzare un sistema flessibile e facilmente configurabile in grado di rilevare difetti di stampa e parti specifiche in sacche di soluzione fisiologica. Le sfide sono molteplici: la diversità della forma delle sacche di soluzione fisiologica, il testo stampato difficile da identificare, il riflesso del liquido all’interno della sacca e altre problematiche connesse con la presenza di bolle ed altri artefatti all’interno della sacca.

Per conseguire quanto indicato sono state realizzate dai partner specifiche applicazioni. Per la visione artificiale sono state definite due stazioni di controllo: la prima per analizzare la forma e la presenza di tutte le parti che compongono la sacca  – in particolare del connettore cono sul raccordo principale – mentre la seconda per verificare la correttezza e la leggibilità delle informazioni stampate.

Per quanto riguarda il riconoscimento e l’analisi delle immagini sono state individuate due sfide: la prima che mira a identificare il sigillo della sacca e a stimare la forma delle sacche di soluzione fisiologica, la seconda volta al riconoscimento del testo sia in termini di collocazione che di carattere utilizzato.

Per individuare la modalità più efficiente per gestire i dati, i partner hanno condotto una estensiva analisi della letteratura sulla base del quale è stato realizzato un prototipo Client-Server e definito l’interfaccia di comunicazione tra i moduli.

Per concludere, il dimostratore prevede un nastro trasportatore per la movimentazione delle sacche di soluzione fisiologica corredato da due telecamere con luce coassiale: una adibita al controllo della chiusura e della forma della busta, l’altra dedicata alla verifica del testo stampato; il tutto completato da un deviatore per la rimozione dei sacchi difettosi.

Con la collaborazione di Aldo Angeletti – Vicepresidente di SALF – scopriamo i dettagli di questo dimostratore, gli impatti attesi e l’avanzamento delle attività:

Quali sono le attività svolte in questa fase dimostrativa del progetto?

In questa fase del progetto, abbiamo provveduto a inquadrare il problema in termini di specifiche e obiettivi. Sono stati selezionati una serie di campioni di prodotto (sacche di diverso volume, dimensione, con scritte corrette e non leggibili) per affrontare il problema della visione iniziando con una fase di test.  In seguito, è stato realizzato un sistema stand-alone fuori linea che permette l’acquisizione di dati, immagini e statistiche utile a comprendere il corretto funzionamento del sistema. Questo sistema off-line è stato consegnato e a breve inizierà la fase di training e raccolta dati.

Quali sono le principali sfide che avete dovuto / state affrontando?

Le sfide hanno riguardato la ricerca della soluzione migliore che permettesse la lettura su un contenitore che è trasparente, contiene liquido e bolle e ha uno sfondo variabile come la sacca. Per questa ragione è stato importante selezionare il tipo di visore e il relativo posizionamento minimizzando l’effetto dello sfondo. Inoltre, sono stati identificati gli algoritmi relativi ai sistemi di visione per riconoscere caratteri, lettere e numeri confrontandoli con la lettura attesa e la relativa verifica di corrispondenza. Con il proseguo delle attività, potrebbero emergere ulteriori sfide come la velocità con cui il sistema dovrà ispezionare la sacca senza penalizzare la velocità di flusso della linea.

Quali sono le prospettive di sviluppo e i risultati attesi?

Obiettivo è estendere il sistema su tre linee, testando dapprima il sistema fuori linea e poi su 1 linea. In aggiunta, il sistema potrebbe essere replicato per un utilizzo su contenitori differenti, come, ad esempio, le fiale di vetro che rappresentano un sistema rigido e non flessibile come la sacca.

In aggiunta, tutti gli articoli hanno una sorta di tracciatura della provenienza che riporta un numero di lotto o che identifica la materia prima con cui è realizzato. Per questa ragione il sistema si presta anche a un’applicazione in settori diversi dal farmaceutico come l’alimentare e il cosmetico.

Quali sono i principali impatti / benefici della soluzione?

Il progetto potrebbe contribuire ad ottenere un controllo della qualità più puntuale e al 100% della produzione e della sua tracciabilità. Nel farmaceutico i sistemi di tracciabilità sono obbligatori e complessi e tanti settori riscontrano questa esigenza dal tessile al automotive.

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